La coscia è il taglio del cinghiale più utilizzato in cucina, proprio come accade per il suo parente stretto, il maiale. Dal sapore selvatico, la carne del cinghiale è apprezzata da molti intenditori.
ⓘ Politiche di rimborso eticoPonete il cosciotto in una ciotola capiente, copritelo con il vino e aggiungete l’aceto. Lavate le carote, dividetele in 4 e unitele alla marinata, aggiungete una scorzetta di limone, le foglie di alloro e il pepe rosa.
Mondate le cipolle, inseritevi i chiodi di garofano e trasferitele nella ciotola con la carne, aggiungete il timo sbriciolato, i semi di finocchio, le bacche di ginepro ed il sale grosso. Coprite e mettete a marinare per 12 ore in frigo.
Trascorso il tempo indicato, scolate la carne, tenendo da parte il liquido della marinata, e asciugatela. Tritate gli aromi con l’aglio, aggiungete il sale ed il pepe e rotolatevi il cosciotto, facendo un po’ di pressione in modo che il trito aderisca alla carne. Trasferite il cosciotto in una pirofila con l’olio e completate con qualche fiocchetto di burro.
Cuocete la carne in forno preriscaldato a 160°C (modalità statica) per 2 ore circa, avendo cura di girarlo spesso e bagnate con il vino filtrato della marinata. A cottura ultimata, la carne dovrà risultare dorata, quando sarà così sfornatela, affettate la carne e servitela calda
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