I nostri fusi di tacchino sono l’ideale per preparare un secondo piatto diverso dal solito e ricco di gusto. Dalla forma estremamente rotonda, quasi caricaturale, saranno un’ottima sorpresa a tavola.
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I nostri fusi di tacchino sono l’ideale per preparare un secondo piatto diverso dal solito e ricco di gusto. Dalla forma estremamente rotonda, quasi caricaturale, saranno un’ottima sorpresa a tavola.
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I fusi di tacchino sono la parte inferiore della zampa del tacchino, situati al di sotto della sovracoscia. Si tratta di un taglio molto polposo e dalla forma rotonda. Sono un po’ più ricchi di sapore di quanto non sia il petto, e arrostiti, con un generoso contorno di patate, diventano una vera e propria leccornia. Si tratta, quindi, di un secondo piatto genuino e sincero, dall’aspetto rustico e dal sapore autentico.
Brand | 🥩 Barone Classic |
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Collezioni | ⚪ Collezione bianca |
Tipo di taglio | Intero a numero |
Origine | Nato, allevato, macellato e sezionato in Italia (IT) |
Conservazione | Conserva i fusi di tacchino in frigorifero, tra 0° e +3°C, per un massimo di 4 giorni. Per periodi più lunghi, congelali in freezer ad una temperatura non superiore a -10°C. |
Confezione | Sottovuoto |
In un tegame con dell’olio mettete a rosolare i fusi di tacchino con il rosmarino, l’aglio e il burro.
Mantenete la cottura a fuoco basso, aggiungendo un pezzettino di dado e versando il fondo di cottura sui fusi ogni 5 minuti.
Per la cottura ci vorranno circa 45 minuti, dopo di che lucidate i fusi con il miele e infornate per far caramellare la superficie, accendendo la resistenza del forno in alto.
A parte, lavate le carote e pelate le patate e mettetele a lessare separatamente. Quando entrambe saranno cotte riducetele in purea e formate delle chenelle con due cucchiai. Le userete come decorazione del piatto assieme ad un rametto di rosmarino.
I fusi di tacchino rendono al massimo quando vengono cotti al forno, dove sprigionano tutto il loro gusto. Nulla vi vieta, però, di provarli in padella, dove si abbinano a tanti tipi di verdure di stagione.
L’abbinamento più naturale è con le patate, ma per quanto riguarda il bere ti consigliamo di affiancarli ad un calice di Savuto DOC Rosso.
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